Attualità

Stabilità e scuole sicure, le richieste dei precari

Domani alle 15 il Fash mob dei lavoratori davanti alla prefettura. La manifestazione è organizzata da tutte le sigle sindacali del comparto

I precari aretini della scuola dicono basta e domani pomeriggio alle 15 si radunano davanti alla Prefettura per "gridare" le loro ragioni. 

“Vogliamo lavoro stabile e scuole sicure” ed ancora “Azzolina facci uscire dall’imbuto” questi alcuni degli slogan che sintetizzano la situazione in cui versano migliaia di precari della scuola italiani e che, anche in provincia, interessa molti docenti. 

Il presidio-flash mob di lavoratrici e lavoratori precari della scuola è organizzato da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Gilda.

Brunella Agostini della Cisl Scuola espone le principali richieste fatte al governo che partono dal lavoro stabile ma anche scuole finalmente sicure. 

Tante le proposte fatte e fino ad ora inascoltate, volte a trovare una soluzione al fenomeno del precariato che nella scuola dilaga da decenni. 

Insomma, conclude il segretario Cisl, "è necessario una presa d’atto concreta per arrivare a dare risposte al mondo del precariato. La scuola italiana ha bisogno di certezze così i lavoratori".