Dalle immagini provenienti dalle telecamere di privati che si trovano in via Perugia è emerso che l’incendio potrebbe essere una resi dei conti. Una vendetta tra cittadini dell’est europeo che vedrebbe un primo caso a dicembre, il secondo a la settimana scorsa a Tortaia e poi il rogo di un paio di giorni fa in Perugia.
Le telecamere hanno inquadrato due persone incappucciate che hanno cosparso di liquido infiammabile una delle cinque auto coinvolte nel raid. Il rogo poi si è propagato a tempo di record distruggendo di fatto tre Mercedes Classe A, una Kia Carnival sette posti e una Mini.
Le indagini dei carabinieri di Arezzo proseguono, ma l’ipotesi di un piromane sembra ogni giorno meno concreta. Resta la preoccupazione tra gli abitanti del centro e il senso di insicurezza in alcune zone cittadine è diventato palpabile.