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"Lettere da Parigi" e soldi al Calcit

Lo spettacolo di lirica organizzato al Petrarca ha fatto registrare il sold out. Il ricavato è stato devoluto per il Servizio Scudo

Giancarlo Sassoli e Luigi Scatizzi

La lirica ad Arezzo fa centro. Lo spettacolo "Lettere da Parigi" che si è svolto al Teatro Petrarca lo scorso 31 ottobre ha ha registrato un bilancio particolarmente positivo.

Ottima è stata l'affluenza e ancor meglio è andata la raccolta fondi a favore del Calcit che ha fruttato ben 5.755 euro.

La somma è stata integralmente devoluta in sostegno ai servizi di cure domiciliari oncologiche del Progetto Scudo.

Le spese di realizzazione dell’opera, infatti, erano state anticipatamente coperte dai contributi di aziende, enti e istituzioni che avevano sposato la finalità solidale dell’iniziativa e che hanno così favorito il raggiungimento dell’obiettivo di destinare il totale della vendita dei biglietti interamente al Calcit. 

"Con questo spettacolo - commenta il presidente Luigi Scatizzi, - le Acli hanno voluto lanciare un doppio messaggio. Il primo fa riferimento alla ripartenza della socialità e dell’aggregazione attraverso la cultura e la valorizzazione di tanti artisti locali, mentre il secondo fa riferimento al più alto intento solidale di portare un contributo ai servizi di una realtà d’eccellenza della città quale il Calcit".

“Lettere da Parigi - Dalle Camelie alla Traviata”, realizzato con il contributo organizzativo della professoressa Loredana Gori, ha proposto un omaggio al capolavoro di Giuseppe Verdi con una grande produzione tra canto, teatro e danza che ha riunito sul palcoscenico tanti artisti del territorio aretino. Questa formula, unita alla finalità benefica, è stata premiata dal sold-out del Teatro Petrarca in platea e nei palchi già nei giorni precedenti alla rappresentazione, con un totale di 411 spettatori che hanno permesso di raccogliere l’importante cifra di 5.755 euro. 

Soddisfatto anche il presidente del Calcit Giancarlo Sassoli che ha sottolineato come lo spettacolo sia stata una bellissima iniziativa che, oltre ad aver unito numerosi artisti del territorio, ha trovato l’apprezzamento dei cittadini, come dimostrato dal tutto-esaurito.
"Si tratta dell’ennesimo attestato di vicinanza alla nostra attività e al nostro servizio di assistenza domiciliare che permette di guardare con tranquillità al prossimo futuro".