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Liste d'attesa per le mascherine

Come arrivano finiscono in pochi minuti. Le farmacie cittadine prendono le prenotazioni. Il sindaco contratta lo stock con un produttore asiatico

Mascherine, chi le ha viste? Cercando di sdrammatizzare la situazione, trovare una protezione per viso e bocca in città è pressoché impossibile.

Le farmacie sono sprovviste, nei supermercati nemmeno a parlarne e le ferramenta non ne hanno più una. Il motivo è semplice e banale, la richiesta è tanta e la disponibilità poca, o meglio nessuna.

Conseguenza di questa ricerca spasmodica sono lunghe liste di attesa stilate dai farmacisti. Purtroppo il coronavirus sta dilagando e la produzione di mascherine non riesce minimamente a coprire il fabbisogno, quindi, vengono prese le “prenotazioni” e non appena arriva la consegna le scorte si esauriscono in un batter d'occhio.

Anche il sindaco ha lasciato nome e numero di telefono in farmacia e, in attesa di ricevere "l'ordine", si è subito attivato per incrementare in maniera consistente l'approvvigionamento per il Comune attraverso un produttore asiatico.

Ghinelli, inoltre, ricorda che le 4000 mascherine donate dalla Cina sono in arrivo e, seppure senza certificazione UE, saranno distribuite prevalentemente alla Polizia Municipale e ai dipendenti della Multiservizi, categorie estremamente esposte al rischio contagio. 

Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare in città alcune scorte, non sufficienti per tutti certo ma utili a tutelare la maggior parte di coloro che, quotidianamente, sono schierati in prima linea per preservare la salute degli aretini.