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Lockdown di Pasqua, ecco cosa è ammesso fare

Resta il coprifuoco, visite a perenti e amici con il contagocce e solo all'interno della Regione ma si può andare all'estero in vacanza

Anche quest'anno sarà una Pasqua condizionata dalle restrizioni. Da oggi e fino a lunedì sono in atto le misure imposte dal governo per tentare di arginare il contagio. Misure forti che praticamente chiudono tutto il Paese. Su questa scia anche la Regione Toscana ha emesso un'ordinanza che di fatto vieta le aperture, per Pasqua e Pasquetta, alle attività commerciali ma non artigianali che potranno continuare con l'asporto.

Ma vediamo cosa è consentito fare fino a lunedì anche in provincia di Arezzo.

Diciamo subito che il coprifuoco resta dalle 22 ale 5 di mattino, salvo ovviamente motivi di salute o lavoro.

Per quanto riguarda gli spostamenti questi restano vietati. Quindi non si può andare a trovare i parenti per Pasqua o Pasquetta? Non è così. La norme concede una visita al giorno presso il domicilio di aprenti o amici, purché residenti nella stessa Regione, ad massimo due persone facenti parte dello stesso nucleo familiare ed in caso accompagnati da figli minori di 14 anni o familiari disabili. Ovviamente devono essere rispettate tutte le misure di sicurezza e gli orari del coprifuoco.
Quindi sì al mini-pranzo di Pasqua, ma sono vietati picnic e scampagnate per Pasquetta.

Messa Pasqua 2021 blindata in zona rossa, comunque è consentito recarsi nella chiesa più vicina al proprio domicilio e sempre muniti dell'autocertificazione. L'ingresso dei fedeli sarà contingentato e vige l'obbligo di indossare la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza. 

Sport e allenamento.
Nella zona rossa "sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso". Non sono consentiti gli sport di contatto e "sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale".
E' consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del distanziamento, nei pressi della propria abitazione. Per quanto riguarda la corsa a piedi o in bicicletta, le disposizioni consentono anche l'uscita dal Comune di residenza purché funzionale e inerente all'attività fisica svolta dal cittadino.

Quindi abbiamo detto che è vietato spostarsi tra Regioni ma sarà consentito farlo tra Nazioni. Sì, perché il governo dà il via libera alle vacanze all'estero per turismo. Chi esce dai confini nazionali deve rispettare le disposizioni sanitarie dei Paesi in cui si reca. E al ritorno in Italia è richiesto un tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni.