La notizia della candidatura di Enrico Letta alle suppletive in Toscana "inquieta" il presidente provinciale di Fratelli d'Italia. Francesco Lucacci, infatti, ritiene che i candidature al Parlamento debbano essere espressione dei territori e non "calate dall'alto".
"Fratelli d'Italia Arezzo guarda con preoccupazione l'ennesimo sfregio al territorio perpetrato dal Pd alla popolazione del collegio uninominale di Siena e Valdichiana Aretina - afferma Francesco Lucacci. Dopo Padoan, che ha preferito andare a presiedere il CdA di Unicredit che fare il parlamentare, un soggetto che nulla aveva a che fare e che nulla ha fatto per questo territorio, il Pd persevera e ripropone una candidatura che nuovamente nulla ha nulla a che fare con il territorio Senese ed Aretino".
Per il presidente provinciale di Fratelli d'Italia, "Enrico Letta non rappresenterà mai il territorio di Siena e della Valdichiana Aretina non difenderà mai le necessità dei cittadini, degli imprenditori e di tutti coloro che ogni giorno vivono e lavorano nell'ambito di questo collegio. I candidati dei collegi uninominali, invece, dovrebbero essere quelli che maggior legame hanno con il territorio e maggior impegno devono porre per tutelare i propri elettori. Questa volta i cittadini della provincia di Siena e della Valdichiana Aretina hanno la possibilità di dare una lezione alla tracotanza del Pd e dei loro candidati catapultati qui. Basta ai candidati marziani, basta a coloro che si presentano solo perché il collegio è considerato sicuro. I candidati che i toscani devono votare, sono quelli che possono fare la differenza e battersi per gli interessi di chi li ha votati nel territorio" - conclude Lucacci.
Insomma, la campagna elettorale è già iniziata.