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Luminarie montate, il Natale se la gioca col Covid

In molte strade della città addobbi già appesi sopra alla testa degli aretini. Saltano i mercatini e l'evento cittadino, ma non la magia

I Mercatini di Natale sono stati ufficialmente annullati anche dal Governo poche ore fa. Ma Fondazione Arezzo In Tour e Comune, insieme alle associazioni promotrici, avevano già deciso di non realizzare l'edizione 2020 della Città del Natale.

Una manifestazione che negli ultimi anni ha reso Arezzo meta privilegiata durante le festività, facendo diventare, in poco tempo, la città un fulcro attrattivo al pari di altre destinazioni turistiche prettamente natalizie.

Ma fatto sta che la pandemia, che ogni giorno registra numeri di nuovi casi decisamente alti, non ha permesso di mettere in piedi un evento che richiama addirittura migliaia di persone. Una scelta fatta ancor prima di zone gialle, arancioni e rossi e del ritorno al coprifuoco.

Il Natale, però, è comunque magia. Seppure quest'anno sarà difficile festeggiarlo con cenoni della Vigilia e pranzi. Sarà un Natale segnato da difficoltà che sono sotto agli occhi di tutti. In primis quella di non potersi abbracciare, baciare, stare tutti assieme. Ma sarà anche un giorno di rinnovata speranza, in un mondo completamente nuovo e travolto dalla pandemia. Speranza di cui abbiamo veramente bisogno.

Non per questo, però, Arezzo ha voluto rinunciare al Natale. Tanto che in alcune strade le luminarie sono state già montate. 

Il vestito delle feste per la città quest'anno si chiama "Arezzo Christmas Ligh", un piano B che porta un messaggio ben preciso "Il Natale è sicuro e si veste di luce".

Quindi, un periodo di festeggiamenti 'leggero', con assembramenti banditi, ma ad essere vietata sarà anche la tristezza.