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Lutto Amaranto: addio a Pietro Fontana

L'ex difensore aveva 76 anni, ed era rimasto a vivere ad Arezzo dopo la carriera da giocatore e allenatore. Si è spento a pochi giorni dal fratello

Fontana nel 2019, intervistato per Arezzo Channel

Lutto nel mondo dell'Arezzo calcio: è scomparso Pietro Fontana, una lunga carriera alle spalle, nel corso della quale la sua strada aveva coinciso due volte con quella del Cavallino Rampante, prima da giocatore, poi da allenatore. Originario di Canistro, in provincia de L'Aquila, era rimasto a vivere in città al termine della vita professionale e sportiva, come hanno fatto davvero tanti ex amaranto una volta smesso di giocare.

Arrivò ad Arezzo nel 1972, proveniente dalla Ternana, dove aveva contribuito alla vittoria del campionato con la conseguente promozione in serie A della formazione diretta dal castiglionese Corrado Viciani. Rimase in maglia amaranto per due anni, collezionando 55 presenze e scendendo in campo con compagni che del Cavallino Rampante hanno scritto pagine indelebili di storia, come Mujesan, Musa, Fara, Marmo, Tonani e Parolini. Lasciò Arezzo nel 1974, per chiudere la carriera da calciatore a Brindisi due anni dopo, passando immediatamente dall'altra parte della barricata, nel ruolo di allenatore. Lunga la sua carriera in panchina, nel corso della quale si trovò nuovamente sullo stesso percorso dell'Arezzo. Nel 1993/94 infatti, l'anno della ripartenza dopo il primo fallimento societario e la conseguente radiazione, sostituì Vittorio Marini alla guida degli amaranto. Proprio con lui in panchina, debuttò in maglia amaranto Lauro Minghelli, indimenticata bandiera cui è dedicata la Curva Sud del "Città di Arezzo".

Al termine della sua vita da allenatore, nel 1996, era ormai definitivamente legato alla nostra città, dove era rimasto a vivere. Assiduo frequentatore dello stadio, da cui non abitava molto lontano, era molto legato alla maglia amaranto e continuava a seguire la squadra fra le mura amiche quando poteva. La sua scomparsa colpisce duramente ancora una volta la sua famiglia: pochi giorni fa era infatti scomparso anche il fratello.

Accorato il saluto del Museo Amaranto sulla pagina facebook ufficiale. Era infatti molto amico con i soci dell'associazione che lo ha creato e lo gestisce, soprattutto con il presidente Turchi. Aveva infatti presenziato ad alcune iniziative e feste, anche al novantesimo anniversario della fondazione della società nel 2013. A lui va il saluto della Arezzo che tiene all'Arezzo, alla sua famiglia le condoglianze del popolo amaranto.

La salma è esposta alla Misericordia di Arezzo, dove avranno luogo anche le esequie, lunedì 23 alle 16.