Politica

Marco Donati dà una scossa alla politica cittadina

L'esponente di "Scelgo Arezzo" presenta due atti di indirizzo su sociale e ambiente. Critica l'atteggiamento della maggioranza su Coingas e non solo

Marco Donati

In un momento di "stanca" della politica cittadina c'è chi tiene sempre alto l'interesse e il confronto. Marco Donati ha un'idea chiara della città, protesa ad un futuro ecosostenibile e sempre al passo con i tempi.

Così presenta due mozioni in Consiglio comunale e rilancia un progetto partecipativo. 

Con la sua associazione organizza incontri, dibattiti e momenti di confronto su temi importanti per la città. Insomma, un nuovo modo di concepire la politica che non si limita al solo Consiglio comunale ma che "coinvolge la gente su temi cari alla gente".

Ieri mattina il gruppo "Scelgo Arezzo" ha presentato una mozione che riguarda il sociale.
Donati e Sileno chiedono alla giunta di promuovere la nascita della cosiddetta “Dispensa Solidale” per distribuire a chi ne ha bisogno cibo, farmaci e altri prodotti attraverso il coinvolgimento delle reti di distribuzione, delle mense scolastiche, delle associazioni di volontariato e no-profit, delle aziende partecipate. Un progetto dove non sono previsti esborsi economici da parte dell'Amministrazione che dovrebbe pensare solo all'organizzazione.

L'altra mozione riguarda la tutela dell'ambiente con la sottoscrizione del protocollo d'intesa "Plastic Free". Insomma, un'iniziativa che porti ad un Comune virtuoso. Il documento in questione consentirebbe infatti di lavorare d’intesa con le associazioni di volontariato nella raccolta delle materie plastiche abbandonate e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Donati, poi, sottolinea come il parlamentino cittadino stia languendo. L'esponente di Scelgo Arezzo" lamenta come la sua richiesta di un Consiglio Comunale aperto su temi economici, molto attuali in questo momento, non trovi la giusta considerazione e rispondenza da parte della maggioranza. "A dicembre ci avevano detto che avrebbero convocato l'assise nell'arco di 20 giorni, ecco sono passati 4 mesi e ancora nessuno si è degnato di darci risposte in merito".

Critico anche su come l'Amministrazione cittadina ha approcciato il processo Coingas. "Il Comune ha fatto un errore a non costituirsi parte civile nel procedimento penale, così come indicato nella mozione presentata dal consigliere Romizi. Il dato politico - afferma Donati - vede che tra le 15 Amministrazioni ammesse a parte civile ce ne sono 3 facilmente riconducibili ad un area di centrodestra. Questo deve far pensare molto la maggioranza. Mi auguro che tutti gli imputati vengano riconosciuti innocenti e auspico che la gestione delle partecipate non sia più una logica politica, bensì di competenze incentrata nella capacità di fornire servizi efficienti e abbassare le tariffe.