“Ci risulterebbe - afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega - che alcuni medici operativi nell’ambito del 118 di Arezzo e provincia siano sul punto di lasciare il delicato settore dell’emergenza-urgenza”.
“Un fatto assolutamente da non sottovalutare per le possibili ripercussioni negative che ciò potrebbe creare, se non venissero rapidamente sostituiti - prosegue il Consigliere - E’ lecito, dunque, domandarsi il perché questi professionisti abbiano, quindi, deciso di optare per altri ruoli nell’ambito della sanità”.
“Il vitale comparto è in generale sofferenza ed i dati ci dicono che, ad esempio, gli interventi con automedica sono numericamente bassi -sottolinea il rappresentante della Lega. - Non vorremmo, dunque, che proprio la riforma del 118 (che la Regione vuole omogenizzare in Toscana ed ha recentemente presentato ai Sindaci) oltre a carichi di lavoro sempre più stressanti e quindi insopportabili, stante l’atavica carenza di personale, siano tra le cause di questi abbandoni; un segnale che, ci auguriamo, Asl competente e la stessa Regione prendano, tempestivamente, in debita considerazione per scongiurare potenziali disagi ai cittadini" conclude Marco Casucci.