Attualità

Migliaia di voci toscane digitalizzate

Nasce un archivio online della memoria regionale grazie al lavoro della Scuola Normale di Pisa e del Dipartimento di Arezzo dell'università di Siena

Quasi 3000 ore di registrazioni orali provenienti da circa 30 archivi di area toscana sono stati raccolti da studiosi e appassionati di cultura e tradizioni popolari. 

E' quanto scoperto, digitalizzato, catalogato e reso fruibile attraverso un portale on line grazie a "Grammo-foni. Le soffitte della voce", progetto biennale condotto dalla Scuola Normale Superiore di Pisa e dal Dipartimento di Arezzo dell'Università di Siena con il finanziamento della Regione Toscana. Data la vastità e l'eterogeneità del materiale conservato (da biografie a etnotesti, da questionari linguistici a letteratura orale), il progetto costituisce un archivio preziosissimo della memoria toscana e restituisce una documentazione di prima mano delle varietà linguistiche della regione dai primi anni sessanta. 

Sull'immenso ''giacimento'' sonoro già salvato, a EuroMed 2016 a Cipro la professoressa Calamai del Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale di Arezzo e Alessandro Pozzebon del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Siena hanno presentato un'idea progettuale che unisce due aspetti: il recupero degli archivi sonori e il loro possibile riutilizzo in una app per un turismo sonoro che mira a riscoprire l'anima dei luoghi dall'interno, cioè attraverso le voci degli stessi abitanti che nel tempo hanno vissuto tali luoghi. 

Il lavoro di recupero degli archivi avviato con "Grammo-foni. Le soffitte della voce" prosegue invece con il progetto "Voci da ascoltare", sostenuto con fondi del Dipartimento universitario di Arezzo e di Unicoop Firenze.