Attualità

Mini ripresa di pubblico per la Fiera Antiquaria

Un weekend in lieve salita, ma i visitatori sono in calo e il numero degli espositori diminuisce di anno in anno, lasciando sempre più posti vuoti

Nonostante il fine settimana primaverile ed eventi collaterali, le strade non erano affolatte nella prima edizione di aprile della Fiera Antiquaria di Arezzo. Forse  potrebbe essere un evidente segnale che uno degli eventi più belli della città è entrato in una fase di progressivo declino: i pochi visitatori e lo scarso giro d'affari sono ormai dati di fatto. La Fiera parte per la maratona di primavera con il passo sbagliato. E ora si gioca una grande carta il 25 aprile, l'edizione straordinaria con la fiera in un giorno, quindi dimezzata rispetto al solito. E con il rischio di vedere ancora larghi vuoti tra gli espositori, almeno in certi settori del percorso. Ma che può intercettare i movimenti turistici in quei giorni in ripresa. E presentarsi ad un pubblico, quelli che intorno ad Arezzo gravitano indipendentemente dall'Antiquaria, che forse non conosce l'evento e potrebbe innamorarsene. Possibile, anzi probabile: perché poi malgrado tutto la Fiera rimane il più grande evento aretino e anche quando è in fase di stanca l'unico in grado di far trottare l'indotto (ristoranti e bar in testa) e di alimentare le presenze intorno alla città.