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Morto Pietro Alberti, "Pietrino" per gli aretini

Stroncato dalla malattia a 63 anni. E' stato un protagonista delle vita pubblica cittadina. Pizzaiolo, barista e appassionato di calcio

Pietro Alberti

Ad Arezzo tutti conoscevano Pietrino. La sua passione per la città, il suo modo di vivere senza troppi "fronzoli" la sua fede calcistica raccontata da quella voce inconfondibile.

Pietro Alberti ci ha lasciato. E' morto a 63 anni stroncato dalla malattia con la quale lottava da alcuni anni.

Pietrino, tutti lo conoscevano con il suo soprannome, è stato uno dei protagonisti della vita pubblica cittadina, membro della Cat (Commissione Assetto del Territorio) ai tempi del Lucherini-bis, coinvolto anche nella vicenda "Variantopoli".

Lui, uomo di destra, ha fatto un po' di tutto nella vita. Lo ricordiamo pizzaiolo dal "Guerra" e davanti al forno di "Otello", il ristorante ormai chiuso da anni in piazza Risorgimento. Barista, per alcuni anni ha gestito l'allora Bar Juvex nel Corsoe appassionato di calcio.

Pietrino, nonostante l'atteggiamento burbero e un carattere a volte poco malleabile, era un buono. Mai uno sgarbo e sempre il primo a salutare quando lo incontravi. Nonostante la politica cittadina lo avesse "segnato" non perdeva mai occasione per parlare della sua città e delle sue squadre del cuore.

I funerali si svolgeranno oggi.