Attualità

Quando la movida contagia più del Covid

Nel video, girato da un cittadino, la situazione di ieri sera in piazza della Badia. Tanti giovani e poche mascherine

Giovani, Covid e voglia di far festa. Tutti elementi che insieme cozzano tra loro ma che sono una realtà in tutto il mondo e anche Arezzo non fa eccezione.

Il virus c'è, è assodato, i numeri di queste ultime settimane confermano come il contagio sia sempre in agguato e pronto a "colpire". Il rischio è alto ma non tutti sembra che lo temano. Certo, "vent'anni vengono una volta sola" (così dicevano i nostri nonni ndr), ci sono gli amici da vedere, ed è venerdì sera. Tutti ingredienti che spingono i ragazzi ad uscire per ritrovarsi e fare le ore piccole in compagnia. 

Ma se più volte abbiamo detto che i ragazzi di Arezzo sono ligi e rispettosi, è pur vero che l'eccezione conferma la regola.

Ieri sera piazza della Badia era sold out. Tanti, forse troppi, ragazzi raggruppati senza rispettare le dovute distanze e soprattutto senza mascherina. Un fatto tanto anomalo quanto pericoloso. Potremmo parlare di educazione, senso civico e di responsabilità ma sarebbe scontato e banale. Il punto è che tutti questi giovani hanno genitori e molto spesso anche nonni che, pur stando attenti, rischiano di esser contagiati da figli o nipoti troppo "sportivi", per usare un eufemismo. Il Covid, come abbiamo avuto modo di vedere nei mesi scorsi, per determinate fasce di età può essere pure letale e non ci stancheremo mai di dire che occorre prudenza.

Il video che vi mostriamo lo ha girato un cittadino che, esprimendo tutto il suo rammarico nel vedere tanta "faciloneria" tra alcuni giovani, chiede di fare un appello al buon senso e alla responsabilità degli aretini.