La prevenzione oncologica della Lilt sbarca in Valdarno. La sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, finora fortemente radicata nella sola città di Arezzo, ha avviato una collaborazione con l'Istituto Radiologico Valdarno che le permetterà di dotarsi di un proprio sportello a San Giovanni Valdarno e di iniziare così ad operare anche al servizio della vallata.
Questa sinergia nasce dalla volontà del centro valdarnese di promuovere la prevenzione oncologica attraverso screening e visite periodiche per arginare lo spettro della malattia e per aumentare le possibilità di cura, perseguendo dunque gli stessi obiettivi che animano la Lilt. La naturale conseguenza di questa prossimità di intenti è rappresentata dall'apertura di uno "Sportello Lilt" presso l'Istituto Radiologico Valdarno per un lavoro comune orientato al benessere dei cittadini.
«La nascita di queste collaborazioni - spiega il presidente provinciale della Lilt Ivan Cipriani Buffoni, - permette di garantire nuovi servizi e di rendere più forte il nostro operato. Uno dei nostri obiettivi è di coprire in modo sempre più capillare il territorio provinciale, dunque lo sportello di San Giovanni Valdarno rappresenta un primo passo in questa direzione».
Lo "Sportello Lilt" permetterà di portare nel territorio valdarnese tutte le campagne nazionali organizzate dall'associazione, sensibilizzando verso l'importanza della prevenzione oncologica attraverso le professionalità e le competenze maturate in oltre trent'anni di attività dall'Istituto Radiologico Valdarno(IRV). Questa struttura rientra all'interno del Gruppo URV - Unità Radiologiche Valdarno guidato dai dottori Marco Scrocca, Marco Tavanti e Riccardo Scarafia che comprende anche l'Istituto Radiologico Empoli (IRE) e l'Istituto Senologico Arezzo (ISA), facendo affidamento su una rete di tre centri dotati di macchinari all'avanguardia per la diagnostica e la radiologia. In questi tre plessi sanitari, i tesserati della Lilt potranno godere di una convenzione che garantirà loro uno sconto del 20% su tutte le visite specialistiche e gli esami strumentali che potranno essere prenotati in tempi rapidissimi.
«Le nostre strutture sono specializzate indiagnostica - aggiunge Marco Scrocca, - dunque il concetto di prevenzione tanto caro alla Lilt è anche alla base della nostra attività, dal momento che lavoriamo per individuare le malattie e per evitarne la comparsa. Siamo felici di aver attivato questa collaborazione che permetterà di diffondere in Valdarno questa lotta comune contro i tumori».