Attualità

Natale, un viaggio nei sapori del Mercatino

Nelle piazze San Jacopo e Risorgimento il cacio come una volta, tartufo e miele locali, pistacchio dalla Sicilia e prelibatezze pugliesi

Il cacio della tradizione al Mercatino di Natale

Quest'anno il Natale ha un sapore decisamente diverso, dopo le chiusure e le rigide limitazioni dello scorso anno. La parola d'ordine resta sempre "sicurezza", perché il Covid è ancora in giro, ma possiamo godere certamente di più della festa, soprattutto insieme a chi amiamo.

Ed ecco che, in piena sintonia con la nostra tradizione, nella ricorrenza religiosa più sentita e attesa non possono mancare tavole imbandite e ricche di sapori super gustosi. 

Per creare pietanze speciali, nel segno della qualità e dell'eccellenza, basta andare al tradizionale Mercatino di piazza San Jacopo e piazza Risorgimento che da anni, grazie alla sinergia tra Confesercenti e Comune, allieta le festività invernali.

Qui si trova la magia del cacio come era una volta, che viene l'acquolina in bocca anche solo a guardare le forme. Ma anche tartufo e miele del territorio, che danno gioia al palato e all'olfatto. Come pure taralli, olive di tutti i tipi e per tutti i gusti direttamente dalla Puglia. E per finire il pistacchio, dalla Sicilia con amore per rendere unico ogni nostro piatto o "peccato di gola".

Le casette in legno sono aperte tutti i giorni, dalla mattina alla sera. E lo saranno anche per altre occasioni importanti, come il cenone di San Silvestro e la ricorrenza dell'Epifania.