Elezioni 2020

​Arezzo nel cuore strega Forza Italia

Civici e berlusconiani in lista insieme nella sfida all'ultimo voto per Palazzo Cavallo al fianco di Ghinelli

Il dardo “civico” è arrivato dritto al “cuore”. Il civismo è la cifra politica della campagna elettorale ai nastri di partenza sotto il solleone di Arezzo e ad agosto segna un altro “centro”. Il dardo “civico” ha colpito il “cuore” di Forza Italia al punto da costruire la squadra dei candidati per Palazzo Cavallo insieme alla civica “Arezzo nel cuore” che oggi di candidati ne ha presentati due: Emiliano Bartolozzi (avvocato cassazionista) e Rita Scannella Panepinto.

Sono i primi nomi della rosa che si va componendo ma il dato politico interessante è la “svolta” civica di Forza Italia. Un “passo di lato” rispetto alla tradizione che il partito di Berlusconi ha rappresentato in quasi trent'anni di attività, da quel lontano 1994 della discesa in campo del politico-imprenditore, poi salito quattro volte a Palazzo Chigi.

Essere “civici” si sa, è diventato un trend, specie nelle elezioni locali come le comunali, ma la corsa – o la rincorsa – a liste e candidati civici segnala una perdita di identità dei partiti e nel caso specifico dei berlusconiani.

Una strategia “acchiappavoti”, si dirà nelle file azzurre, ovvero finalizzata ad allargare al massimo l'orizzonte del consenso (come del resto fanno anche le altre forze politiche); tuttavia consegna all'opinione pubblica un'immagine un po' appannata del partito che col suo leader ha segnato la storia politica degli ultimi trent'anni.

La liaison con la civica “Arezzo nel cuore” è il risultato. Vedremo i frutti.