Attualità

"Nella scuola si possa recuperare quanto perduto"

Alla vigilia della riapertura il Provveditore Roberto Curtolo è fiducioso. E ritiene che dalla pandemia qualcosa di positivo ne sia comunque uscito

Ormai ci siamo. Domani suona la prima campanella. E l'obiettivo del Provveditore, Roberto Curtolo, come ha ribadito più volte, è di una scuola in presenza, dopo il tormento dello scorso anno causato dalla pandemia. Nel rispetto, ovviamente, di tutte le misure anti contagio, recentemente aggiornate.

L'esperienza della didattica a distanza non è stata facile. "Gli effetti si sono visti anche nei risultati delle prove Invalsi" ha precisato ancora il Dirigente provinciale nella lunga intervista che ci ha concesso alla vigilia del ritorno sui banchi. E deve rappresentare, insiste, l'estrema ratio, considerata anche la diffusione dei vaccini, ma l'integrazione della lezione frontale con altre metodologie, connesse pure alle nuove frontiere tecnologiche, è comunque un aspetto positivo scaturito dalla totale negatività del Covid. 

Curtolo, infatti, sottolinea ed apprezza l'impegno di educatori e docenti che hanno voluto aggiornarsi con impegno e costanza, mettendosi al passo con i tempi. Un ringraziamento che si estende anche al lavoro fatto nel duro periodo delle chiusure per non fermare la scuola, nonostante tutto.

Intanto, per il primo giorno è stato annunciato uno sciopero contro il Green Pass. Il Governo ha stabilito che chiunque acceda agli Istituti, esclusi gli studenti, deve possedere la certificazione verde. In merito, il Provveditore spiega che in Toscana, all'ultimo controllo, risultavano 15 docenti senza certificato vaccinale. Percentuali comunque, se fossero anche relative ad Arezzo, "sono esigue e non significative". Mentre i controlli stanno andando avanti.

Quindi, da Curtolo l'augurio per l'anno scolastico alle porte è che si possa recuperare la socialità e tornare alla cosiddetta normalità. Recuperare, insomma, quanto perduto. Nella speranza che la parentesi del Covid possa essere superata quanto prima.