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Artigiani ed eccellenze nel cuore della città

Dall'8 dicembre aprono le stanze delle meraviglie che tornano ad animare palazzo Chianini Vincenzi con un appuntamento targato Cna

Si chiama ‘Arti/già/nato’ ed è il nuovo progetto dell’artigianato artistico targato CNA che riapre gli spazi di Palazzo Chianini Vincenzi in via Cesalpino. La storica struttura a partire da domani, mercoledì 8 dicembre, ospiterà undici artigiani e le loro eccellenze. 

Aretini e turisti potranno toccare con mano una galleria di opere e prodotti fatti a mano: abiti, scarpe, borse, gioielli, oggetti d’arte, complementi d’arredo, ma anche entrare in contatto con esperti in grado di trovare soluzioni personalizzate per tutti i gusti. Sarà persino possibile farsi fare un paio di scarpe o un gioiello su misura. Vere ‘stanze delle meraviglie’, dove la qualità e la creatività artigianale la faranno da padroni.

Queste le aziende che animano il progetto: ‘Figaro’ di Simone Mazzeschi, con i suoi capi moda pensati per stupire; l’orafo e argentiere Marco Conti, con le sue creazioni originali; ‘Festa calzature’, con i modelli di Domenico Festa; ‘Tessilnova’ e le sue produzioni in panno Casentino, come vuole la tradizione custodita da Claudio Grisolini; Alessandro Marrone e le sue sculture, i suoi quadri e il suo amore per l’arte; le ceramiche di Elena Merendelli, che raccontano storie di vita, di donne e di amori; ‘Clori creations’ e le borse ‘su misura’ pensate e realizzate da Carmen di Lorenzo; Luka’s di Giuseppe Innocenti con le soluzioni personalizzate in ferro battuto per la casa classica e moderna; Laura Pandini, che propone cappelli e accessori nati per farsi notare, con stile ed eleganza; la restauratrice Nicoletta Simonella e la sua bravura nel riportare a nuova vita oggetti antichi; Mirella Paolini con le creazioni in ferro e cristallo per dare calore ed eleganza alla casa.

“Crediamo molto in questo progetto perché crea connessioni tra imprese dell’artigianato artistico e offre a tutti, visitatori e residenti, la possibilità di avere in un unico ambiente proposte all’insegna del fatto a mano – spiega Franca Rizzo, presidente CNA Area Aretina - Se c’è una cosa che l’esperienza della pandemia ha portato drammaticamente alla ribalta è come ci sia bisogno di ripensare ai nostri modelli di consumo: più qualità, più attenzione al territorio e alle sue radici. La proposta di CNA va proprio in questa direzione. Non c’era periodo migliore di questo per dare il via all’iniziativa, si avvicina il Natale e la città ogni fine settimana è piacevolmente invasa da turisti. Il momento giusto per pensare ad acquisti che rimangono nel tempo e che lasceranno sicuramente soddisfatti chi li riceverà”.