Giovanni Nencini parla dello storico Tour de France del 1960 vinto dal campione Italiano che ha fatto la storia del cliclismo. Un racconto che svela non solo il Gastone sportivo ma anche e soprattutto l'uomo, il compagno di vita e il padre. Un personaggio dalle sfumature particolari e poco note per il suo carattere riservato e poco incline ai compromessi.
Due storie in parallelo, quella d'amore tra il protagonista e l'amante, madre dell'autore, e quella di un giovane giornalista che intervista un veterano per stilare le imprese sportive del campione. Molti aneddoti inediti e divertenti ma anche ricchi di pathos.
Numerose le figure storiche che appaiono tra le righe di questo volume che racconta una delle competizioni che più di tutte restano nella memoria, non solo da un punto di vista sportivo, ma anche per i risvolti politici e sociali che emergono.
Le pagine rivelano elementi inaspettati della figura di Nencini, oltre alle sue conquiste sportive. Un uomo sensibile, ma al tempo stesso determinato e a volte burbero. Caratteristiche che, nonostante il suo enorme valore professionale hanno forse penalizzato la sua fama. Questo libro è un omaggio al campione e all'uomo che rimane nei ricordi di tutti come uno dei campioni indiscussi del ciclismo.