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Nessuna virtù, molti vizi

Tra i Comuni più ricicloni della Toscana non ne figura nemmeno uno aretino. Il più virtuoso in assoluto è quello di Larciano con il 97,02%

Non c'è nemmeno un comune della provincia di Arezzo tra i primi 60, a livello regionale, più virtuosi in materia di raccolta differenziata. 

La Regione Toscana ha infatti pubblicato i dati relativi alla certificazione delle raccolte differenziate riferiti al 2015. Si conferma il trend positivo degli ultimi anni con la percentuale della raccolta differenziata a scala regionale che si attesta al 49,76% con un incremento di 2 punti rispetto all'anno precedente.

Ma, scorrendo l'elenco dei Top 60, la provincia aretina risponde "assente". Di 37 Comuni, nessuno rientra tra i ricicloni. Solo a livello di Ambito, quindi di ATO (Siena, Arezzo, Grosseto e Val di Cornia) si registra un 39,90%, con un lieve aumento rispetto al 2014. Ma siamo ben lontani dall'Ambito più virtuoso, quello della Toscana Centro (Città Metropolitana di Firenze e province di Pistoia e Prato) che ha raggiunto il 57,38%. In ogni caso, nessun ATO ha superato l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata, stabilito dalla norma nazionale per il 2012.

Tornando ai Comuni, l'elenco dei più virtuosi si apre con il "gran riciclone" per eccellenza, cioè il Comune di Larciano con il 97,02% e si chiude con Pontedera e il suo 65,34%.