Attualità

Nuova vita alla Cappella Tarlati del Duomo

Restauro conservativo de La "Crocifissione" grazie a Rotary Club Arezzo, Club Inner Wheel Arezzo Carf e dal Club Inner Wheel Arezzo Toscana Europea

"Tarlati è colui che ha dato l'identità agli aretini". Con queste parole l'arcivescovo Riccardo Fontana ha esordito presentando il restauro conservativo della Cappella Tarlati, che si trova all'interno della Cattedrale di Arezzo. O meglio de La "Crocifissione" Del Maestro del Vescovado. Insieme a lui anche don Alvaro Bardelli, parroco del Duomo.

Un'iniziativa che ha visto, ancora una volta, i service in prima linea. Infatti, l'intervento è stato interamente finanziato dal Rotary Club Arezzo, dal Club Inner Wheel Arezzo Carf e dal Club Inner Wheel Arezzo Toscana Europea che hanno partecipato con i rispettivi presidenti Franco Lelli, Ione Marruchi e Tiziana Sandroni sottolineando all'unisono l'importanza di una ripartenza dalla cultura, in special modo dopo il drammatico periodo della pandemia. 

Ad occuparsi del recupero delle opere pittoriche la restauratrice Manola Bernini, mentre il restauratore di quelle in materiale lapideo è Sandro Ceccolini. Proprio quest'ultimo ci ha illustrato i dettagli del restyling: "su tutta la struttura era presente uno strato di polveri, come nella parte bassa c'erano graffi e abrasioni. La pellicola pittorica presentava, inoltre, problemi di sollevamento e alterazioni dovute ai precedenti ritocchi e imbianchimenti. Quindi, l'intervento prevalentemente conservativo ha avuto come obiettivo principale quello di interrompere il progressivo deterioramento dell'opera, cercando di intervenire puntualmente sulle aree di maggiore criticità".

Insomma, un segnale importante che ci fa auspicare di poter tornare, quanto prima alla normalità, apprezzando e godendo a pieno dei nostri tesori, tornati a splendere per gli aretini ma anche per i turisti.