Attualità

Nuove regole a scuola "non sono discriminatorie"

Ne è pienamente convinto il noto pediatra e docente aretino Italo Farnetani che insiste "chi non è vaccinato va protetto"

Il vaccino anti-Covid protegge ed è anche un’arma contro la Dad.  Non si tratta di discriminare i bambini, ma semplicemente di poter attuare un comportamento, uno stile di vita in base al rischio che possono correre. 

Se fosse stato un atto discriminatorio nei confronti dei bambini non lo avrei tollerato, invece ritengo che il Governo abbia fatto bene a fare questa scelta”.

A parlare, con decisione, il noto pediatra aretino e docente universitario Italo Farnetani che interviene sulle nuove regole a scuola per gestire i contagi in classe. Alle materne, infatti, basterà un caso per stoppare le attività. Alle elementari ne serviranno due. Dagli undici anni in su con tre infetti solo i non vaccinati faranno lezione a distanza, invece con quattro tutti.

“Qui si tratta di assicurare la vita scolastica e sociale - ha spiegato ancora  all’Adnkronos Salute - le normative del Decreto sono state scelte su base scientifica, partendo dal presupposto generale che la vaccinazione crea una risposta immunitaria che serve a combattere e tenere sotto controllo il virus".