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Nuovo Hospice in 32 mesi, la Asl spiega i motivi

Procedure e norme alla quali l'Azienda si deve attenere per la realizzazione della struttura al Pionta. Presto il trasferimento ad Agazzi

Palazzina Calcit al "San Donato", ex sede dell'Hospice

La vicenda Hospice continua a tenere banco. Se il Comune, al termine del tanto atteso incontro di ieri ha parlato di "bicchiere vuoto per tre quarti", dopo le dichiarazioni odierne della Asl allora si può pensare che che non ci sia rimasto più "niente da bere" o quantomeno da dire.

Sì perché l'Azienda Sanitaria, in risposta alle affermazioni rilasciate a caldo da Lucia Tanti, ha motivato le tempistiche punto per punto. In soldoni, secondo al Asl Toscana sud est, la realizzazione della nuova struttura è soggetta a vincoli e procedure che impediscono di fare prima

Intanto, in tempi brevissimi, l'Hospice verrà trasferito da San Giuseppino ad Agazzi, dove rischia di starci per almeno tre anni.

Come sottolineato dal direttore amministrativo della Asl Tse, Francesco Ghelardi, la Asl Tse è pronta a realizzare il nuovo Hospice nell’area del Pionta utilizzando non solo finanziamenti regionali ma anche risorse proprie

Il direttore amministrativo, inoltre, elenca le procedure alle quali l'Azienda si deve attenere: "I tempi per l'appalto dell’intervento e quelli degli adempimenti tecnici richiedono complessivamente 14 mesi. Nel dettaglio le fasi prevedono: affidamento e acquisizione pareri; progettazione comprensiva di validazione; affidamento lavori e direzione lavori; approvazione del progetto da parte del Genio Civile; esame del progetto da parte dei Vigili del Fuoco. Una volta esaurita questa, si apre il cantiere e la stima dell’azienda è che siano necessari 18 mesi per realizzare l’opera.
L’Asl Tse è ovviamente consapevole della necessità dell’Hospice e sarà sua cura ridurre al massimo i tempi nel rispetto delle normative".