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Occhiali scova multe e privacy, verifiche in corso

La Municipale precisa che la sperimentazione sarebbe dal primo dicembre. Sistema al vaglio del responsabile della protezione dei dati del Comune

“In relazione al Progetto ‘LaBGlasses’, e per maggior chiarezza rispetto alle ultime notizie apparse nelle maggiori testate giornalistiche locali e nazionali, il Comando della Polizia Municipale di Arezzo precisa che non è ancora nelle proprie disponibilità la strumentazione oggetto della sperimentazione che sarebbe dovuta iniziare il prossimo 1 dicembre, e per la quale è stata richiesta al Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) del Comune di Arezzo, la valutazione dell’impatto ambientale della medesima, preventivamente ad ogni futuro eventuale utilizzo possibile solo dopo l’approvazione della Giunta Comunale”.

Così il comando di via Setteponti dopo aver appreso che gli occhiali speciali sono finiti sotto alla lente del Garante per la privacy. 

“Per la sperimentazione sul campo dei LaBGlasses, il Comando si avvarrà della collaborazione degli agenti che, spontaneamente e su base volontaria, si renderanno disponibili al loro impiego attraverso una manifestazione di interesse.

Si precisa inoltre, che il progetto sperimentale sarà completamente a titolo gratuito, in quanto nulla sarà dovuto a nessun titolo dal Comune di Arezzo a ‘laBGlasses’ per la fornitura dei sistemi d'impiego e reciprocamente nulla sarà corrisposto per la collaborazione accordata da ‘laBGlasses’ al Comune di Arezzo” termina la Municipale guidata dal comandante Aldo Poponcini.