Cultura

Officine Social Movie, ecco i primi finalisti

E' giunto all'atto finale il concorso dedicato alle tematiche del sociale e dell'impegno civile. Le scelte della Giuria presieduta da Ottavia Piccolo

Annunciati i primi finalisti della seconda edizione di Officine Social Movie, il concorso e festival di cinema e audiovisivo dedicato alle tematiche del sociale e dell’impegno civile e alla diffusione di contenuti che promuovano i valori della solidarietà, dell’accoglienza, dell’inclusione sociale, della diversità culturale e dei diritti.

"La partecipazione al concorso è stata numerosa – spiega Luca Roccia Baldini, direttore artistico del festival – con una straordinaria qualità che ha messo a dura prova i giudici. Annunciare i primi finalisti, insieme alla conferenza stampa di presentazione del festival estivo, è dunque per tutto lo staff un momento di grande soddisfazione".

Il progetto, ideato da Orchestra Multietnica di Arezzo e Officine della Cultura, si è dunque rinnovato nonostante le difficoltà dovute alla pandemia con la preziosa collaborazione degli studenti del Liceo Artistico Coreutico Scientifico Internazionale “Piero della Francesca” annesso al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo, nucleo creativo dei principali aspetti del concorso e del festival, insieme a Poti Pictures, Prodigio Divino e Arezzo Autismo, con Teletruria come Media Partner e il contributo di Fondazione CR Firenze.

Il festival estivo, ricco di ospiti e occasioni di incontro e dialogo, sarà presentato ufficialmente lunedì 21 giugno alle 12 presso il Cinema Eden, sede degli appuntamenti e degli incontri formativi di questi giorni con gli studenti del Liceo. 

Nell’attesa la giuria, presieduta dall’attrice Ottavia Piccolo, dopo aver preso visione dei quasi 100 cortometraggi iscritti al concorso, è già arrivata alle prime importanti decisioni indicando i finalisti del Premio Prodigio Divino e le Menzioni Speciali per il Miglior Attore e la Migliore Attrice. Per il Premio Prodigio Divino i tre finalisti sono il corto italiano “Pappo e Bucco” diretto da Antonio Losito con Massimo Dapporto e Augusto Zucchi, il corto svizzero “In Nature” diretto da Marcel Barelli e, per finire, ancora un corto italiano, “Irreversibile” diretto da Matteo De Liberato con Andrea Fuorto e Alessandro De Filippis. Finalisti nella menzione per Miglior Attore sono Ivan Olivieri (“Il Porto e La tempesta” diretto da Antonio Chiricò), Vinicio Marchioni (“Il Gioco” diretto da Alessandro Haber) e Francesco De Simone (“Servi di Biciclette” diretto da Francesco Granata). Finalisti nella menzione per Migliore Attrice sono Alice Di Demetrio (ancora “Il Gioco”), Sofia Panizzi (“Il branco” diretto da Antonio Corsini) e Carlotta Antonelli (“Onolulo” diretto da Iacopo Zanon).