Cultura

Opere nate dal lockdown e vendute per beneficenza

Inaugura sabato 12 settembre la mostra realizzata da Antonella Di Tommaso al palazzo di Fraternita

E' nata durante il lockdown l'idea della mostra  Realismo e Silenzi. 30 opere per la solidarietà di Antonella di Tommaso, allestita dal 12 al 26 settembre in sala Pieve del Palazzo di Fraternita, in piazza Grande ad Arezzo. L'inaugurazione è prevista il 12 alle 17,30.

Il ricavato della vendita delle opere sarà devoluto in beneficenza al Centro di accoglienza Vincenziano ONLUS di Arezzo, che da sempre si occupa di assistere le famiglie più povere, in emergenza alimentare e che durante la pandemia hanno ulteriormente aggravato la loro situazione economica. Acquistando un’opera si contribuirà così ad alleviare la sofferenza e l’umiliazione di chi non è in grado di provvedere a se stesso e alla propria famiglia.

Come scrive nella presentazione la curatrice Daniela Galoppi, la pittrice si racconta e ogni opera diventa così una lettera, un segno per non dimenticare, per liberarsi dai propri dolori e dubbi, alla ricerca di quiete, di quella serenità che vuole essere anche un messaggio per tutti. Un percorso pittorico, breve per adesso, che punta a rivivere e verbalizzare le proprie esperienze, ricordi lontani dipinti con un linguaggio tanto semplice quanto immediato e comunque incisivo, dove dimensioni, colori e materia si uniscono come in un istante fotografico. La figura umana è dominante, ma senza retorica e gli spaccati di vita vissuta contraddistinguono le stagioni della vita passata.