Un ordigno di piccole dimensioni, risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale, è stato ritrovato in un bosco di Sargiano sulle colline di Arezzo.
La polizia municipale ha provveduto a circoscrivere la zona. L'allarme è stato dato da un passante. La zona è molto frequentata da cercatori di funghi ed escursionisti e non è lontana da alcune abitazioni. Secondo una prima ipotesi potrebbe trattarsi di una granata illuminante britannica portata alla luce magari da cinghiali, molto diffusi nel bosco.
L'area interessata è stata circoscritta con il nastro da delimitazione dalla polizia municipale che ha provveduto ad avvisare gli artificieri. Spetterà a loro il compito di verificare se la bomba è ancora attiva e in caso affermativo farla brillare in luogo sicuro. L'area dove è stato rinvenuto il piccolo ordigno fu interessata, poche ore prima della liberazione di Arezzo avvenuta il 16 luglio del 1944, da una battaglia per sbarrare la strada agli Alleati.
Sulla collina di Sargiano, secondo fonti storiche, era nascosto un gruppo di tedeschi che rispose al fuoco alleato. L'oggetto bellico potrebbe essere connesso a questo episodio.