Emiliano Pattarello è il vincitore della 68^ edizione del Cavallino d’Oro.
Il prestigioso premio che il Quartiere di Porta Santo Spirito assegna ogni anno al giocatore dell’Arezzo con la media voto più alta se lo è aggiudicato per la stagione 2024/2025 Emiliano Pattarello. Il numero 10 della squadra amaranto con i suoi 18 gol è stato il vero trascinatore del Cavallino nel corso di tutto il campionato. Il numero 10 è stato un punto di riferimento della squadra che ha trascinato al quinto posto finale.
Pattarello scrive il suo nome nell’albo d’oro del premio calcistico più antico d’Italia giunto al suo sessantottesimo anno. La punta dell’Arezzo entra di diritto nella storia calcio aretino a fianco di giocatori già vincitori del Cavallino d’Oro come Bozzao, Tassinari, Neri, Pellicanò, Orsi, Tovalieri, Floro Flores, Moscardelli.
La classifica finale: Emiliano Pattarello 8,17, Luca Trombini 7,33, Filippo Guccione 7,00.
La data della cerimonia di premiazione, aperta a tifosi e sostenitori amaranto, verrà comunicata nei prossimi giorni e si svolgerà al Museo del quartiere.
Il Cavallino d’Oro nasce nel 1958 da un’idea del Rettore Giulio Teoni. Il Consiglio Direttivo del Quartiere di Porta Santo Spirito decise quindi di istituire il premio ed assegnarlo al giocato-re dell'US Arezzo che si fosse distinto per il maggiore e il migliore rendimento sia dal lato tecni-co che da quello agonistico.
Il primo a vincere il Cavallino d’Oro fu Gianfranco Bozzao al quale fu assegnata una medaglia d'oro. Dall'anno seguente il riconoscimento fu sostituito con un trofeo in oro raffigurante il ca-vallino rampante stemma della città.
Durante la serata al Museo gialloblu sarà consegnato a Emiliano Pattarello il premio “La perla amaranto” riconoscimento giunto alla sua ottava edizione che la redazione di Amaranto Magazine assegna al protagonista di una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea.
Alla serata parteciperanno Museo Amaranto e Orgoglio Amaranto.