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"Per le fiere, in Toscana ci sia un unico Polo"

E' una proposta sottolineata già in passato dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. "Ma l'attore principale resta la Regione Toscana"

Un unico polo fieristico toscano che tenga insieme Firenze per la moda, Arezzo per l'oro e Carrara per i marmi e le automobili. Si tratta di un vecchio pallino di Alessandro Ghinelli, il sindaco di Arezzo, che interpellato dalla 'Dire' rilancia il tema tornando a buttare la palla sul campo del governatore Enrico Rossi.

Perché, spiega, "ne possiamo parlare quanto vogliamo, ma resta il fatto che l'attore principale e' la Regione Toscana, l'unica che potrebbe fare da collante a questa operazione". Cosi' da dare alle tre realtà (Firenze Fiera, Internazionale Marmi e Macchine e Arezzo Fiere e Congressi) "specificita' diverse ma servizi comuni per abbassare i costi generali di impresa". 

Per portare in porto questa partita, e' possibile un asse con il Comune di Firenze? "Assolutamente si'", risponde secco Ghinelli. "E' inutile fare la moda ad Arezzo, la moda e' bene farla a Firenze. Ma l'oro - avverte- si deve fare ad Arezzo".