Attualità

Per tutto il weekend tartufo protagonista in città

Sotto ai Portici di via Roma fino a domenica la manifestazione dedicata al re della cucina. Tra degustazioni e cooking show

E' tornato, finalmente, per gli appassionati del prezioso tubero, l’appuntamento con la manifestazione “Tartufi d’Etruria” la Mostra Mercato del Tartufo aretino con obiettivo la promozione e la valorizzazione del pregiato tubero fresco e trasformato.

L'iniziativa, dopo due edizioni di stop a causa della pandemia, riprende e come da tradizione si sta svolgendo nei giorni 8-9-10-11 dicembre sotto i Portici di Via Roma con orario continuato dalle ore 9 alle 20. 

Ad organizzarla, come nelle ultime precedenti edizioni, è Confesercenti Arezzo assieme all’Associazione Tartufai delle Valli Aretine guidata dal neo-presidente Enzo Gori. La manifestazione giunta alla 18esima edizione ha il patrocinio del Comune di Arezzo, della Camera di Commercio di Arezzo- Siena.

“Le aziende presenti - sottolinea Lucio Gori per Confesercenti Arezzo " sono dodici con gli stand dedicati al pregiato tubero. A farla da padrone sono i tartufi di stagione, come il tuber magnatum Pico e gli altri 'neri' e i loro prodotti trasformati tra cui risotti e polente. Non manca poi una selezione di operatori del Mercatale con mieli, marmellate e succhi di frutta, formaggi, salumi locali, farine e legumi”.

“Si possono trovare ottimi tartufi freschi - aggiunge Enzo Gori . - La stagione del tartufo a causa della prolungata siccità non è stata delle migliori dal punto di vista quantitativo, favorendo soprattutto nel caso del bianco valutazioni inizialmente molto elevate. In quest'ultimo periodo si registrano raccolti più importanti ed un lieve calo delle quotazioni".

Durante la manifestazione gli amanti del prezioso tubero potranno conoscere le varietà e le caratteristiche di piante più adeguate alla produzione, nonché seguire alcuni cooking show e degustare in ogni momento della manifestazione alcune ricette con protagonista il pregiato e ricercato prodotto e dal profumo inconfondibile, già conosciuto e apprezzato in epoca antica.