Sport

In piazza Grande l'albero di Natale dello sport

Grande partecipazione delle società professionisti e dilettanti per l'iniziativa del Panathlon supportata dall'amministrazione comunale

Piazza Grande ha il suo albero di Natale. Come sta accadendo in molti altri luoghi di Arezzo. Quest'anno, come annunciato dal comune ed a causa delle tante limitazioni in vigore per contrastare la diffusione del Covid-19, le festività verranno celebrate in "formula light". Un bel gioco di parole con il duplice significato della parola inglese, che significa sia "luce" che "leggero". L'amministrazione ha installato alberi luminosi in città, anche in posti dove non erano mai stati messi prima, ma la sobrietà e leggerezza che contraddistinguerà le prossime feste ha fatto muovere tante altre iniziative collegate.

Quella presentata oggi non è in realtà stata ideata dal comune, ma dal Panathlon, che ha deciso di realizzare un albero di Natale a tema sportivo. Sulla terrazza di Fraternita, da questa mattina, fa bella mostra di se un classico abete. Sono le decorazioni che letteralmente lo ricoprono ad essere speciali. Gagliardetti, gadget, foto, accessori, donati dalle società sportive dilettantistiche e professionistiche dell'aretino. A creare un vero e proprio albero di Natale dello sport e degli sportivi.

Una partecipazione enorme, anche alla sobria cerimonia di inaugurazione che questa mattina è andata in scena con un rapido taglio del nastro e una fotografia di gruppo dei tanti rappresentanti del mondo sportivo che hanno deciso di presenziare di persona, dopo averlo fatto con gli addobbi. Un importante segnale, stiamo parlando di tante comunità che vogliono continuare ad esistere e vivere.

Lo sport ha infatti ormai vissuto un 'anno horribilis' senza precedenti. Come tutto il resto delle attività umane, limitate e distorte oltre misura dalla pandemia che stringe d'assedio il pianeta da fine 2019. Un problema che non è limitato solo alla semplice esistenza delle società sportive, ovviamente in difficoltà enorme per lo stop forzato cui devono sottoporsi. Si tratta di un vero e proprio problema sociale, perché lo sport non è mai stato solo attività fisica, allenamento e competizione, che sarebbero già importanti a sufficienza. Lo sport è sempre stato anche centro di aggregazione, di socialità, di passioni. Tutte sopite sotto la triste coltre che il Covid ha steso sulla maggior parte delle attività umane. Sopite, non morte. Perché il messaggio principale dell'albero di Natale degli sportivi inaugurato oggi è proprio questo: atleti, sportivi e società sono pronti e vogliosi di tornare alle loro attività, agguerriti per combattere le difficoltà come da sempre gli atleti di tutte le discipline sono abituati a fare.