Attualità

Ponte Buriano, firmate le carte per il nuovo guado

Siglata l'intesa tra Provincia di Arezzo e Cassa Depositi e Prestiti. Restauro dell'antica struttura e nuovo attraversamento dell'Arno

Silvia Chiassai e Fabrizio Palermo

Ponte Buriono, nuovi passi avanti. E' stato firmato il protocollo di intesa tra la Provincia di Arezzo e Cassa Depositi e Prestiti, che fornirà attività di consulenza per supportare dal punto di vista tecnico-amministrativo la realizzazione dell’opera provvisoria del guado e la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Arno. 

Inoltre, con la realizzazione del nuovo tratto viario, sarà possibile anche procedere con la completa ristrutturazione dell'antico Ponte.

Cassa Depositi e Prestiti darà un'assistenza continuativa per rispettare l’iter procedurale e per imprimere un’accelerazione sui progetti.

Insomma, dopo anni di rattoppi e ritardi, finalmente Ponte Buriano tornerà all'antico splendore senza penalizzare il traffico veicolare che collega Arezzo con il Valdarno.

Soddisfazione da parte del presidente della Provincia Silvia Chiassai“Dopo la proficua collaborazione nell’ambito dell’edilizia scolastica, siamo la prima Provincia d’Italia che Cassa Depositi e Prestiti sostiene nella realizzazione di un’infrastruttura strategica per la viabilità del territorio, ma che è anche un’opera dal valore storico artistico importante”.

Importante apprezzamento anche da parte dell'amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo che sottolinea come il rapporto con la Provincia di Arezzo sia proficuo e consolidato. "Torniamo a collaborare per lo sviluppo di un’infrastruttura importantissima per il passato, il presente e il futuro di questo territorio e della sua comunità. La cooperazione sulla strada Setteponti è un valido esempio di come Cassa Depositi e Prestiti stia supportando sempre più gli Enti Locali nello sviluppo delle diverse infrastrutture del Paese, agendo non solo come finanziatore ma anche come punto di riferimento nell’avanzamento e nella realizzazione delle opere”.