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Alcol e assembramenti "occhi puntati sui giovani"

Il comandante della Polizia Municipale, Aldo Poponcini, fotografa la situazione in città. Tra uso dei droni, controllo dei parchi e delle quarantene

E' un quadro complicato quello che traccia il Comandante della Polizia Municipale, Aldo Poponcini, in merito ai controlli, sempre più stringenti, per limitare la diffusione del Covid, dato che la curva del contagio in città continua a far paura. "Gli aretini non sono meno disciplinati rispetto all'inizio della pandemia ma una parte della cittadinanza, dai 15 ai 30 anni, non ha ancora capito la situazione".

Nell'attività del Corpo si incrociano molteplici impegni. Dal monitoraggio dei parchi, adesso di nuovo con l'ausilio del drone, fino alla verifica del rispetto dell'isolamento per i soggetti positivi, passando dal setaccio ai raggi X del centro e delle zone "calde". A preoccupare, negli ultimi tempi, ci si è messa pure l'esuberanza, ed è forse un eufemismo, dei ragazzi. Un fenomeno sociale che meriterebbe maggiore attenzione.

"Il parco Pertini, Villa Severi, il Prato e tutte le altre aree verdi sono particolarmente attenzionati, attraverso una pattuglia di motociclisti pronta ad intervenire per far sì che, soprattutto i giovani, tengano un comportamento consono rispetto alle regole. Questo è un richiamo che non mi stancherò mai di fare alle famiglie ed ai ragazzi, in quanto i dati che ci vengono dall'ospedale San Donato sono abbastanza critici", spiega Poponcini.

Ed anche l'età del contagio si è abbassata, soprattutto con l'arrivo delle varianti "oltre a portare in casa il contagio, serve massima attenzione perché anche i più giovani si stanno ammalando, lo vediamo ogni giorno durante i controlli alle postazioni dove si effettuano i tamponi. Non bisogna mai abbassare la guardia".

Mentre i riflettori continuano a rimanere accesi sull'abuso di alcol, le risse, agli episodi violenti che hanno caratterizzato i fine settimana, ai quali Arezzo non è affatto abituata. "La nostra città è un paese allargato. Dobbiamo cercare di evitare queste situazioni, riportando il divertimento a una regola di base. L'abbinamento alcol con il bullismo, con il mancato uso delle mascherine sono condotte che non si possono portare avanti" aggiunge ancora il comandante.

Ma come si svolgono i controlli? "Le nostre pattuglie seguono ormai protocolli operativi per piazza San Francesco, Sant'Agostino e le maggiori vie della città. Anche gli esercenti ci stanno dando una mano. La sanzione per il mancato rispetto delle misure di sicurezza è di 400 euro, mentre per chi viola la quarantena si arriva addirittura al penale".