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Potenza porta la “Garra charrua” in amaranto

Giovane e ambizioso il Mister ha le idee chiare. "Sono venuto con l'elmetto. I miei giocatori dovranno andare a mille. Sudore, fatica e grinta"

Mister Potenza, l'Ad Selvaggio e il nuovo Direttore sportivo Di Bari

Giornata importante per il calcio ad Arezzo. Oggi è stata presentata la spina dorsale tecnico-sportiva degli amaranto. 

Grinta da vendere, ambizione, consapevolezza dei propri mezzi e tanta tenacia. Questo il tratto distintivo che unisce il Direttore sportivo Giuseppe Di Bari e il suo "pupillo", l'allenatore Alessandro Potenza. Giovane negli anni, ne ha appena 36, ma con le idee chiare e tanta voglia di emergere. 

Potenza, infatti, al cospetto della prima grande piazza calcistica da allenatore, si presenta sicuro e determinato. "La mia squadra dovrà sputare sangue 7 giorni la settimana, compreso quando non ci alleniamo. Sono venuto ad Arezzo con l'elmetto, pronto per andare a combattere su ogni campo. Per me c'è un unico modo di concepire il calcio: andare a mille. La squadra è un meccanismo delicato, tutti gli ingranaggi devono muoversi all'unisono, nello stesso senso. Non permetterò a nessuno di andare piano o remare contro". 

Concetti chiari e cristallini che fanno emergere tutta la tenacia del giovane allenatore che vede Arezzo come trampolino di lancio. "Voglio un gruppo che ha fame e che scende in campo con la spada di ferro e non di cartone". Potenza ancora non si sbilancia sul modulo che applicherà con il Cavallino. Gli piace giocare con tre punte ma prima di prendere una decisione vuol capire bene il materiale che avrà a disposizione. Ed a questo dovrà pensarci Giuseppe di Bari, il nuovo Direttore sportivo amaranto che ha caldeggiato proprio la scelta di Potenza. "Conosco l'allenatore e l'uomo e posso garantire che ha stoffa e grinta da vendere".

Di Bari, nel ringraziare la società per la fiducia accordata, si mostra entusiasta nel lavorare in una "piazza tosta ed importante come Arezzo". Per il Direttore i "suoi" giocatori devono avere gli "attributi" e con il Mister e la società pianificherà i nuovi innesti che, a quanto pare, riguarderanno tutti i reparti: difesa, centrocampo e attacco. 

Sarà un mercato anomalo, condizionato dal Covid e dalla relative conseguenze economiche, ma Di Bari è certo di trovare calciatori giusti per Arezzo. Spera di giocare prima possibile davanti al pubblico aretino, che conosce come caldo e passionale in grado di dare quella spinta ulteriore a tutto il gruppo che dovrà riportare entusiasmo tra i tifosi.

Insomma, grinta e tanta determinazione caratterizzano direttore sportivo e allenatore che presto scenderanno in lizza, anzi al Comunale.