Attualità

Pre e post scuola, il Comune ci mette i soldi

Fino a 10mila euro per ogni Istituto euro per abbattere i costi e facilitare l'organizzazione dei servizi. Lucia Tanti fa il punto della situazione

Siamo alla vigilia della prima campanella dell'anno e dal Comune arrivano buone notizie per  le scuole e le famiglie. L'Amministrazione cittadina, infatti, ha deciso di stanziare fino a 10 mila euro per favorire i servizi pre e post scuola dei vari Istituti che hanno sede nel territorio comunale. 

Questa decisione è maturata nel corso di una riunione che si è tenuta lunedì tra Comune, dirigenti scolastici e Asl.

"Il Comune ha messo a disposizione di ogni istituto comprensivo fino a 10mila euro per abbattere i costi in carico alle scuole e facilitare l'organizzazione dei servizi, le scuole per parte loro si sono fatte carico di responsabilità in più, là dove possono muoversi con maggiore autonomia, la Asl è stata collaborativa nell'individuare soluzioni alternative nonostante il quadro incerto - afferma il vicesindaco Lucia Tanti.
Siamo infatti ancora in attesa delle 'linee guida' da parte di Regione Toscana, in ritardo rispetto all'apertura delle scuole. Noi siamo pronti, e ci siamo preparati sulle disposizioni in essere, ora ci auguriamo che le regole non cambino in corsa”.

A tal proposito il vicesindaco sprona la Regione a fornire quanto prima le indicazioni necessarie per la destinazione di queste risorse.
“Alla luce dell'evoluzione della situazione sanitaria generale, sono fermamente convinta che Regione Toscana dovrebbe lasciare liberi gli istituti di organizzare i servizi di pre, post e dopo scuola applicando 'bolle' diverse da quelle già previste: perché, se è vero che la vaccinazione non interessa direttamente i bambini più piccoli, è altrettanto vero che questi stessi bimbi sono comunque fortemente 'protetti' dal contagio grazie alla diffusione dell'immunizzazione all'interno delle loro famiglie. Senza contare la frequentazione extra-scolastica di ambienti diversi, come quelli sportivi o ricreativi in genere. La ripartenza passa anche dal ritorno ad una scuola in grado di offrire tutti i suoi servizi: dobbiamo ancora camminare con prudenza, ma anche con coraggio e buon senso”- conclude Lucia Tanti.