Attualità

Processo Banca Etruria nel Palazzo della Provincia

Il Tribunale è chiuso per la pandemia e la presidente Chiassai concede la Sala dei Grandi per le udienze in programma

Foto Archivio

Il Palazzo della Provincia si trasforma, momentaneamente, in un'aula di giustizia. Qui, in Sala dei Grandi, si terranno le prossime udienze sul caso Banca Etruria.  Silvia Chiassai ha accolto le richieste del presidente del Tribunale di Arezzo che si vede costretto a trovare soluzioni alternative alla "Vela" per garantire la massima sicurezza sanitaria a tutte le persone interessate dal dibattimento. In più nei giorni scorsi la presenza a Palazzo di giustizia di Arezzo di una persona proveniente dall'Umbria, poi riscontrata positiva al Covid, aveva imposto la chiusura della cancelleria penale con tutti gli addetti in quarantena. 

"Il Palazzo della Provincia è in grado di garantire il rispetto di tutti quei requisiti per le norme anti Covid- 19 tra cui il necessario distanziamento sociale e quindi si trasformerà provvisoriamente in un’aula di giustizia - afferma la presidente Silvia Chiassai. Ritengo necessario che non vi sia un interruzione dei dibattimenti, per questo, ho sentito il dovere di concedere la sede prestigiosa della Sala dei Grandi, luogo istituzionalmente deputato a rappresentare le nostre comunità, come simbolo evidente di un Ente che rappresenta la 'Casa dei Comuni' sempre al servizio dei territori amministrati, anche in riferimento alla dolorosa vicenda giudiziaria di Banca Etruria che ha coinvolto famiglie, risparmiatori, lavoratori, imprese, finendo per condizionare, di conseguenza, l’economia di una provincia. Ho ritenuto doveroso, pertanto, con questo piccolo gesto di creare le condizioni necessarie a far proseguire il processo” . 

Parole di gratitudine sono state espresse dal presidente del Tribunale di Arezzo Valentino Pezzuti che proprio nei giorni scorsi ha avuto modo di visionare personalmente la sede della Provincia di Arezzo.
“Voglio ringraziare la presidente Chiassai Martini per averci concesso la prestigiosa Sala dei Grandi, perché senza l’apporto della Provincia non si sarebbe potuto continuare il processo non avendo a disposizione aule adeguate per l’emergenza Covid-19. Stiamo al momento affinando l’organizzazione per il trasferimento in via eccezionale del dibattimento che richiederà l’utilizzo del Palazzo della Provincia per un periodo limitato.”