Attualità

Proclamati da Jo Squillo i bracciali più belli

Ecco i vincitori del concorso Première nell'ambito di OroArezzo. Un gioiello simbolo dell'infinito ma anche del tema 2022: la pace

Ad OroArezzo è tempo di premiazioni. Ieri, nel corso di una serata condotta dalla presentatrice televisiva Jo Squillo presso la sede di Sugar in Corso Italia, la proclamazione delle 15 aziende vincitrici del concorso Première per la migliore interpretazione del tema bracciale. Tre le categorie: creatività e design, creatività arte e scultura, creatività e pace, oltre a una menzione speciale della giuria.

Ad aggiudicarsi la 31° edizione del concorso Premiere le migliori espressioni della manifattura Made in Italy, creazioni che alternano la ricchezza dei dettagli e la semplicità minimalista delle forme, con la forza dei contenuti simbolici.
Per la categoria Creatività e Design Leonardo Gioielli by L’Immagine, Maria De Toni, Mosca Guido, Veneroso, Alunno&Co; per la categoria Creatività, Arte e Scultura Arcadia Gioielli, Femar, Loto Preziosi, Gobi Preziosi e Anima; per la categoria Creatività e Pace Graziella Group, Orolò, Unoaerre Industries, Giordini. Menzione d’onore per Rial.

Dai bracciali con charms a quelli a maglia, dalle fasce rigide alle realizzazioni a polsino, dai multifilo fino ai cosiddetti bracciali ‘baciamano’ che avvolgono il dorso della mano cingendo anche le dita. Première ha portato in gara 58 aziende, ognuna con la propria interpretazione del simbolo per eccellenza dell’infinito e di legami indissolubili: il bracciale. 

Scelto dal presidente onorario camera nazionale buyer della moda e art director di Oroarezzo, Beppe Angiolini, per celebrare il ritorno in presenza di Oroarezzo, il bracciale è anche un richiamo al messaggio universale di pace e di unione di cui si è fatta portavoce l’edizione 2022 della manifestazione.

A valutare i gioielli, esposti ad Oroarezzo in una speciale installazione, la giuria presieduta da Beppe Angiolini e composta dalla giornalista, scrittrice e podcaster Mariella Milani, dalla giornalista moda Rai 1 Paola Cacianti, dagli stilisti Eva Cavalli, Ermanno Scervino e Monica Sarti, da Laura Inghirami, founder Donna Jewel, e dalla stessa Jo Squillo.