Cronaca

Profili social hackerati per diffondere la truffa

Le vittime spesso non si accorgono dei cyber attacchi. Casi sempre più numerosi pure ad Arezzo, la polizia postale detta le regole per difendersi

Foto archivio

Attraverso i sistemi di messaggistica di facebook ed instagram hackerano svariati profili social e ne entrano in possesso per pubblicizzare investimenti truffa, attraverso post o storie e in alcuni casi usando anche le chat per inviare amici e follower delle "vittime" a investire denaro millantando maxi guadagni.

A scoprire questa nuova frontiera dei raggiri la polizia postale. E spesso i titolari dei profili non si rendono neppure conto di essere stati presi di mira ed essere diventati degli involontari veicolatori di raggiri.

Per mettere in guardia ed evitare di finire nella rete degli hacker gli agenti dettano alcune regole: utilizzare password forti, non soggette ad attacchi di "dizionario"; non usare la stessa chiave per tutti i servizi online. Inoltre, non utilizzare frasi standard per il recupero della password; fare attenzione a modifiche del profilo social che possono far venire il sospetto che sia stato violato; inserire l'autenticazione a doppio fattore; non fornire a nessuno i codici arrivati via sms al proprio telefono per autenticare l'account; non sottovalutare eventuali messaggi dai provider su accessi non autorizzati.

Infine, la polizia postale invita a procedere immediatamente a qualsiasi segnalazione.