Attualità

Progetti in ritardo sulla tabella di marcia

La Regione ha deliberato di prorogare i termini per alcuni interventi che non riescono a rispettare i tempi previsti. Ecco le nuove scadenze

Stefano Ciuoffo, assessore regionale

Prorogati i termini di conclusione di quattro dei cinque interventi previsti dal ‘Progetto di rinnovamento e riqualificazione del territorio aretino'. Lo stabilisce una delibera proposta dall'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, e varata ieri pomeriggio dalla giunta regionale, con la quale viene approvato il testo dell'atto integrativo all'accordo di programma firmato a fine ottobre 2014.

"Si tratta di interventi – ha spiegato Ciuoffo – destinati a rilanciare e riqualificare il tessuto industriale di un'area importante della Toscana, con particolare attenzione alle attività che operano nel settore informatico e digitale caratterizzate da elevata specializzazione ed innovazione. Il progetto complessivo ha messo a disposizione una somma importante, 4 milioni di euro e vista l'impossibilità, da parte dei soggetti pubblici e privati coinvolti, di ultimare gli interventi entro il cronoprogramma previsto all'atto della sottoscrizione, è stato deciso di concedere una proroga".

Il ‘Progetto di rinnovamento e riqualificazione del territorio aretino' prevede cinque interventi (‘Polo digitale applicato', ‘Polo tecnologico del restauro', ‘Polilab', ‘Innovation Building' e ‘Viabilità Nuovo scalo merci di Indicatore') che, in base alla scadenza fissata in sede di firma dell'accordo di programma il 28 ottobre 2014, avrebbero dovuto concludersi il 31 dicembre 2016. Per uno soltanto (‘Innovation Building') viene confermata la scadenza prevista mentre per gli altri quattro interventi sono state fissate le seguenti nuove date di conclusione dei lavori:

'Polo digitale Applicato' (rinominato ‘Orto Creativo'): 30 giugno 2019 ‘Polo tecnologico del restauro' (rinominato ‘Studium Aretino'): 30 giugno 2018 ‘Viabilità Nuovo scalo merci di Indicatore': 31 dicembre 2018 ‘Polilab': 31 luglio 2017.

L'atto integrativo stabilisce infine modifiche ed integrazioni a due progetti. ‘Orto Creativo' fungerà da centro polifunzionale, aggregatore di una pluralità di realtà imprenditoriali leader in settori strategici, sia per il tessuto economico locale, che per le strategie di politica economica, quali, a titolo esemplificativo, l'ICT, il fotonico, il meccatronico, la robotica, le energie rinnovabili, la chimica; ‘Studium Aretino' costituirà il luogo capace di favorire il trasferimento di competenze dai mastri locali alle nuove generazioni, in modo da generare forme di nuova imprenditorialità, capaci di recuperare le competenze con attenzione alle innovazioni tecnologiche.