Cronaca

Coinvolti in maxi rissa e ora nei guai per droga

Si tratta di otto richiedenti asilo che nell'agosto 2017 erano tra i cinquanta partecipanti di una furiosa rissa avvenuta in zona stazione

Un maxi blitz effettuato ieri mattina dai carabinieri di Arezzo, con 80 militari a lavoro, ha portato a sette ordinanze di custodia cautelare in carcere, più un arresto in flagranza di reato.

Le persone arrestate, tutte tra i 21 e i 30 anni, sono richiedenti asilo di nazionalità nigeriana. Gli otto risultano coinvolti in due episodi di violenza, molto recenti.

Il primo episodio è una maxi rissa avvenuta la sera del 14 agosto 2017 vicino alla stazione di Arezzo. Circa 50 tra nigeriani e gambiani si scontrarono provocando paura tra i passanti. Per quei fatti quattro persone sono state processate e condannate. L'altro episodio è l'aggressione ad una regista aretina, successa un mese fa. Di quest'ultimo fatto è responsabile uno degli otto arrestati. 

Ieri mattina gli otto nigeriani sono stati arrestati in palazzine della zona di via Romana, nella frazione di Indicatore, in zona Saione e zona Tortaia. 

Si apprende che l'operazione ha accertato e documentato quattromila episodi di spaccio. I soldi ottenuti venivano poi immediatamente trasferiti all'estero con "money transfer".

Per tutti gli otto il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.