Cronaca

Coingas, vigilia d'udienza tra colpi di scena

Martedì si torna in aula per il processo che vede coinvolti i big della politica cittadina. Nelle ultime ore Macrì decaduto dalla presidenza di Estra

Da quando è scoppiato il putiferio la vicenda Coingas ha tenuto banco nella politica cittadina, ma pure in quella dell'intera provincia. Ed i colpi di scena non sono mai mancati, sono dall’ingresso di altri due filoni: quello Estra e quello Multiservizi.

Per quanto riguarda Estra le ultime ore sono state decisamente tumultuose. In seguito al parere di Anac, Francesco Macrì è decaduto dal ruolo di Presidente. Aveva da poco incassato la fiducia per il secondo mandato e si preparano già ricorsi al Tar. Il nodo della questione è lo stesso finito davanti al Giudice: la nomina fatta troppo velocemente rispetto al suo precedente incarico come Consigliere comunale. Intanto FdI, in una conferenza stampa che si è tenuta sabato mattina, gli ha fatto quadrato attorno.

Macrì è tra gli undici rinviati a giudizio e quindi finiti a processo. Insieme a lui il sindaco Alessandro Ghinelli, l'assessore Merelli, il consigliere Bardelli, il presidente di Arezzo Casa Lorenzo Roggi, l'attuale presidente di Coingas Scortecci. E altri nomi di rilievo. Domani si torna in aula, dopo che la prima udienza è stata decisamente lampo e si è incagliata su una schermaglia per l'ammissione delle parti civili. Stesso copione visto pure in udienza preliminare.

E ne è già uscito, avendo optato per il rito abbreviato, l'ex vertice di Coingas, Sergio Staderini, il “grande pentito” di tutta la vicenda. Dalle sue registrazioni, nascoste in un computer si è scatenato tutto il polverone. Medesimo rito abbreviato è stato scelto dall'avvocato Bigiarini. Entrambi sono stati già condannati lo scorso luglio.