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"Qualificazione Superbonus, scure sulle imprese"

A lanciare l'allarme la Confartigianato, il Alessandra segretario Papini: il 70% delle 400 ditte aretine rimarrebbe fuori dal sistema del 110

"L'introduzione dell’obbligo della qualificazione SOA (certificazione obbligatoria appalti pubblici), per le imprese che effettuano lavori legati ai bonus dell’edilizia, è l’ennesimo e inutile sbarramento burocratico al mercato delle riqualificazioni edili" così il segretario di Confartigianato Arezzo, Alessandra Papini.

"Il 70% delle nostre 400 imprese rimarrebbe fuori dal sistema 110, se venisse applicata la soglia per ottenere la SOA per lavori oltre i 516mila euro. Ci sono cantieri che ancora devono iniziare e che l'applicazione di questo nuovo ostacolo rischierebbe di bloccare" prosegue.

Secondo la Confartigianato aretina, infatti, si tratta di una vera e propria contraddizione con l'idea di una semplificazione dell'iter. "L'impressione - sottolinea sempre Papini - è che sia un modo di dare nuove incombenze alle imprese e far guadagnare gli enti certificatori. Il mercato delle certificazioni verrà così spinto favorendo magari l'ingresso di soggetti non del tutto trasparenti. Il Governo, nel decreto Semplificazioni si era impegnato a snellire le procedure ma questa nuova metodologia sembrerebbe contraddire quanto detto meno di 3 mesi fa.”