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Qualità della vita, l'Aretino perde sei posizioni

E' uscita la classifica annuale del Sole 24 Ore. Tiene benissimo l'export, ma la provincia guadagna la maglia nera per gli incidenti sul lavoro

L'Aretino arretra di sei posizioni nella classifica del noto quotidiano economico il Sole 24 Ore, in merito alla qualità della vita. Il report è uscito oggi. La provincia, infatti, riperde le posizioni ottenute nel 2020 rispetto all'anno prima.

Si piazza al 41esimo posto, mentre 12 mesi fa era al 35esimo. Mentre in Toscana è quarta e resta comunque nella parte più alta anche a livello nazionale. A perdere terreno, in particolare, l'ambito degli affari e del lavoro. Lo scorso anno eravamo al 12esimo gradino, adesso l'Aretino è finito al 30esimo.

Pessima, poi, la posizione relativa agli incidenti sul lavoro. Siamo penultimi in Italia. Un brutto segnale che dimostra, se mai ce ne fosse necessità, quanto sia urgente investire sempre di più in sicurezza.

Mentre per l'export Arezzo tiene saldo il primo posto. Un piazzamento ottenuto lo scorso anno, che il territorio non si è fatto scappare, dimostrando di avere produzioni d'eccellenza ammirate e apprezzate all'estero. Moda e oreficeria, in questo contesto, sicuramente fanno la parte da leone. Ma stanno andando alla grande anche i prodotti enogastronomici. E dimostra anche un'ottima capacità di reazione all'emergenza sanitaria e alla crisi economica connessa.

Pure nell'ambito dell'ambiente e dei servizi la provincia prende l'ascensore. E sorridono anche le posizioni ottenute su giustizia e sicurezza: ci piazziamo al 27esimo gradino. Mentre, peggioriamo di qualcosa in cultura e tempo libero, come anche su società e salute.

Conquistiamo però, a pieni voti, la nuova graduatoria del 2021, ossia quella relativa alla parità di genere. Siamo 18esimi nel panorama nazionale, ma solo quinti in regione. Restando in Toscana, nella classifica assoluta, il nostro territorio ha davanti Firenze, Siena e Pisa.