Cronaca

Raduno armato finisce sul web, è tutto uno scherzo

Quattro ragazzi hanno organizzato un raduno armato per fare un finto video e postarlo sui social network, ma il gioco finisce male

Pistole senza tappo rosso, segno distintivo dell’incapacità offensiva, così quattro giovani, di cui tre minori, di età compresa tra i 16 ed i 19 anni, sono stati denunciati ad Arezzo per procurato allarme, porto abusivo di strumenti riproducenti armi, riunione non autorizzata in luogo pubblico.

Il gruppo di giovani si è riunito nei dintorni dello stadio comunale e hanno cominciato a maneggiare armi e cantare inni incomprensibili e alla fine hannno postato tutto su internet.

Gli agenti della squadra mobile sono risaliti ai colpevoli tramite immagini pubblicate sui social network e attraverso le indagini e gli approfondimenti sono risaliti a loro e hanno ricostruito l'episodio.

All'alba di ieri 11 marzo si sono presentati a casa dei quattro, che sono stati identificati e accompagnati in questura per la denuncia.