Cronaca

Rave party abusivo nella notte di Capodanno

Circa 500 ragazzi assembrati nella ex Fontemura a Poti. Le forze dell'ordine presidiano gli accessi, momenti di tensione. Ferito passante

Frame dal profilo Instagram della Macelleria Staggiano

Circa 500 i ragazzi, assembrati e senza regole, nei capannoni dell'ex fabbrica di acqua Fontemura sull'Alpe di Poti.

Un vero e proprio rave party abusivo quello partito ieri sera, 31 dicembre, intorno alle 21, per festeggiare il Capodanno. I giovani sono arrivati da ogni parte d'Italia.

Si sarebbero verificate anche tensioni con le Forze dell'Ordine che hanno messo in atto posti di blocco per fermare il via vai di auto verso l'Alpe. Secondo le prime stime ci sarebbero stati, come detto, circa 400-500 ragazzi e le strade di accesso sono state sempre presidiate da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Una situazione complicata, considerata l'impennata dei contagi pure nell'Aretino, condizionata dalla variante Omicron, che ha annullato la maggior parte dei cenoni, causando migliaia di casi e quarantene. 

Inoltre, un passante, residente in zona, sarebbe rimasto ferito lievemente durante una discussione con uno dei partecipanti alla festa abusiva, per un camion che blocca la strada. Uno dei ragazzi gli avrebbe sbattuto sul volto la portiera dell'auto. L'uomo ha riferito l'accaduto alle forze di polizia ed è stato medicato dall'ambulanza presente.

Tutti i 500 partecipanti saranno denunciati per occupazione abusiva e sanzionati per aver violato il decreto anti Covid. Lo sgombero, durato per tutto il giorno, è terminato intorno alle 19.