Politica

Attivazione dei Puc, l'affondo del vicesindaco

Lucia Tanti replica al gruppo Consiliare Scelgo Arezzo. "E' una misura del tutto inutile alla collettività. Ciò nonostante sono pronti 4 Progetti"

Lucia Tanti, vicesindaco di Arezzo

Botta e risposta. Ieri Marco Donati e Valentina Sileno avevano sollecitato il Comune ad attivare i PUC, Progetti Utili alla Collettività, per impiegare coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza in attività di pubblica utilità. Oggi arriva la replica del vicesindaco Lucia Tanti che, nel ribadire l'inutilità di questa misura, sottolinea anche che il Comune ha pronti 4 progetti da inserire nella piattaforma dei PUC.

"Così come è corretto che sia - afferma Lucia Tanti - il Comune di Arezzo ha risposto a quanto decretato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attivando i PUC con delibera di Giunta nel novembre dello scorso anno. Rimane il fatto che si tratta di una misura assolutamente inutile e di difficile, quando non impossibile, attuazione per i Comuni. E non sono solo io a dirlo, ma in questo senso pochi mesi fa si è espresso anche il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, delegato ANCI per il welfare, il quale ha sottolineato proprio come per i municipi sia difficilissimo trovare le risorse umane e organizzative necessarie alla messa in atto dei PUC. E a provarlo, è il numero del tutto esiguo di progetti presentati fino ad oggi dai Comuni". 

Il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Lucia Tanti risponde così ai consiglieri comunali di "Scelgo Arezzo" Marco Donati e Valentina Sileno, tornati con una nota sull'attivazione dei progetti utili alla collettività, ovvero i progetti che i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere nel proprio Comune di residenza nell'ambito dei patti per il lavoro e l'inclusione sociale.

"Le tante criticità del quadro normativo che li regola non consentono ai PUC di rappresentare di fatto occasioni di concreta utilità per la collettività né di crescita personale e professionale degli interessati. Al netto di questo, il Comune di Arezzo è pronto ad inserire nella piattaforma gestionale per i patti per l'inclusione almeno 4 progetti, uno con l'Ufficio locale per l'esecuzione Penale Esterna e tre con la Uisp" - conclude il vicesindaco.