Cultura

Il teatro digitale conquista gli spettatori

La proposta della Rete Teatrale Aretina dettata dalla pandemia ha fatto registrate oltre 600 presenze per 5 eventi

E' calato il sipario in questi giorni sulla rassegna di teatro digitale N.E.T – Nuove Esperienze Teatrali, una proposta delle compagnie e dei teatri della Rete Teatrale Aretina, impossibilitate dall’emergenza sanitaria a svolgere le classiche stagioni teatrali “in presenza”.

Un percorso sperimentale, quello del digitale, che si è rivelato una sfida ampiamente accettata dal pubblico che ha aderito, se pure all’inizio con una certa diffidenza, facendo registrare più di 600 “presenze” per i 5 spettacoli proposti, dimostrando il proprio gradimento e la propria gratitudine postando commenti entusiasti sui social della Rete, e dei teatri. 

Oltre al pubblico affezionato delle compagnie e dei teatri che hanno promosso la rassegna, c’è da segnalare la partecipazione del gruppo di spettatori che ha aderito al progetto “Spettatori Erranti chiama Italia”, a cura della Rete Teatrale Aretina, che ha riunito, in un’esperienza “attiva e coinvolgente” 24 spettatori da tutta Italia che hanno seguito un percorso di visione e di formazione su alcuni spettacoli della rassegna.

L’iniziativa è stata promossa e organizzata dalla Rete Teatrale Aretina con il supporto delle Residenze artistiche Anghiari Dance Hub, Diesis Teatrango, Kanterstrasse Teatro, Libera Accademia del Teatro, NATA, Officine della Cultura, Teatro di Anghiari, all’interno del progetto “La Bottega dello Spettatore” realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e Regione Toscana.