Attualità

Riaperture, gli estetisti vogliono certezze

Marzocchi di Confartigianato Arezzo sottolinea come a pochi giorni dalla scadenza del Dpcm l'intero settore sia ancora all'oscuro sulla ripartenza

Pierluigi Marzocchi, Confartigianato

Estetisti, un comparto che nonostante la prerogativa dell'attività, dove igiene, sicurezza e lavoro su appuntamento sono all'ordine del giorno, ha subito lo stop da parte del governo e che ancora non sa come e quando ripartire. Sì, perché in tanti individuano nel 4 dicembre il ritorno in zona arancio ma gli estetisti ancora non hanno ricevuto comunicazioni ufficiali in merito. Insomma, mancano poche ore ma soprattutto certezze.

Così, Pierluigi Marzocchi che per Confartigianato Arezzo ricopre l’incarico di presidente della Federazione Benessere e guida la categoria Estetica per Confartigianato Toscana, pretende risposte certe.

 “Vogliamo sicurezza sulla data, per ripartire come si deve: è ora di finirla con questo esasperante balletto della date da parte delle autorità pubbliche, la nostra categoria ha pieno diritto di essere messa nelle condizioni di lavorare al meglio e soprattutto di veder premiata la sicurezza assoluta dei nostri centri estetici, sicurezza che avrebbe dovuto portare ad una loro riapertura già da tempo”. 

Marzocchi che insiste: “La sicurezza dei nostri centri nasce dal fatto che lavoriamo solo per appuntamento, non ci sono code, attese o assembramenti e ovviamente nessun possibile focolaio. Poi il procedere per appuntamento crea anche una naturale forma di tracciamento che può essere anche utile per la lotta alla pandemia. E poi la capacità di lavorare in sicurezza, sia per il personale, sia per i cittadini che entrano nei nostri centri, ha per le nostre strutture di servizio alla persona una storia antica, di valorizzazione della tutela della salute dei clienti che nasce ben prima dell’epoca Covid.

Per di più i nostri imprenditori hanno investito tantissimo – approfondisce il rappresentante artigiano - per garantire la massima sicurezza dei loro clienti, per cui invitiamo donne e uomini a recarsi con estrema tranquillità, speriamo proprio del prossimo sabato 4 dicembre, presso i nostri centri estetici che lavorano nel rispetto di tutte le norme anti Covid, mascherine, sanificazioni dei locali e distanziamento, per cui penalizzarle ancora sarebbe illogico”.