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Riapre al pubblico il teatro Petrarca

L'amministrazione comunale, con il sindaco Alessandro Ghinelli, ha scelto una delle più grandi pianiste del mondo per un evento che lasciarà il segno

Martha Argerich è la protagonista della serata del 16 Dicembre, con inizio alle ore 21 e non suonerà uno piano forte normale ma uno di quelli che Arturo Benedetti Michelangeli usava per i corsi di perfezionamento aretini negli anni cinquanta.

Dopo il 16 Dicembre, a Gennaio partirà la stagione di prosa. "Permane solo qualche piccola incertezza sulle date ma il cartellone è pronto e sarà degno di un teatro come questo - ha detto il sindaco Ghinelli - Faremo anche in modo di aprire il Petrarca a quei tanti soggetti, dagli attori alle compagnie, che studiano e lavorano ad Arezzo e cercheremo di arrivare, di concerto con l'Accademia, a un'integrazione dell'attuale convenzione che permetta al teatro stesso di ospitare attività convegnistiche che rivestano comunque carattere culturale. La riapertura del Petrarca non è solo un evento importante ma un momento fondante per riannodare le fila tra passato, presente e futuro. Un evento a suo modo eccezionale che ha trovato, e non poteva che essere così, in Martha Argerich la figura perfetta per ridare vita al trittico Arezzo-teatro-musica".

Sul 16 Dicembre si sono soffermati sia il maestro Andrea Trovato, che ha svolto un supporto artistico per la serata: ''ho suonato per la prima volta ad Arezzo 35 anni fa. Tornarci è dunque un'emozione, a partire dal fatto che la data scelta per lo spettacolo coincide con il compleanno del più grande: Ludwig van Beethoven”.

"Il teatro - ha detto il sindaco Ghinelli - torna agli aretini e il primo ringraziamento va a chi ha realizzato questo lavoro di restauro,frutto di un accordo fra precedente amministrazione e Accademia del Regio Teatro Petrarca. Fin da ragazzo, accompagnato da mio padre, sono stato un frequentatore del Petrarca, ricordo attori del calibro di Gino Cervi, Tino Buazzelli o Peppino De Filippo. Cito questi protagonisti per ricordare come il Petrarca sia nato essenzialmente come palcoscenico di prosa ma in virtù dei recenti lavori è diventato uno spazio anche per la musica".